Questa immagine, insieme al gran fermento per la celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, mi porta indietro nel tempo, quando alle elementari la mia maestra cominciò a parlarci della storia d’Italia, allora questi uomini che furono gli artefici del Risorgimento mi apparivano come dei giganti favolosi, combattenti indomabili per una idea di unità nazionale, circondati da giovani eroici che si immolavano perchè questa idea si potesse concretizzare. Furono i primi eroi che incontrai nella mia vita, allora non c’erano gli eroi virtuali dei cartoni animati e la mia giovane fantasia imparava le loro gesta con grande avidità , mi ricordo che lessi tutto d’un fiato il sussidiario, presa dalla curiosità e incantata dal loro eroismo. Forse è per questo che mi fanno tanta rabbia le farneticazioni di taluni politici che, oso pensare ignoranti di questi eventi , parlano di separare l’Italia in nome di ragioni economiche ridicole, che sono un’offesa al sangue versato.
Certo questa celebrazione giunge in un momento critico per la situazione interna della nostra Repubblica, l’economia va male, le famiglie non ce la fanno più a sostenere le spese quotidiane, il mondo del lavoro è sempre allo stesso punto: classe lavoratrice vecchia e giovani senza lavoro che ammazzano il tempo nelle sale gioco coi soldi di papà, ma è doveroso festeggiare, per voltarsi un pò indietro, quando far politica era dono gratuito, impegno indefesso nel raggiungimento di nobili obbiettivi, quando non c’erano le auto blu per andare allo stadio o al teatro, quando la politica si faceva a costo zero, nel nome di un’idea.
Per il Presidente Napolitano tutte le iniziative in programma per il 150° – "fanno tutt’uno con l’impegno a lavorare per la soluzione dei problemi oggi aperti dinanzi a noi: perché quest’impegno si nutre di un più forte senso dell’Italia e dell’essere italiani, di un rinnovato senso della missione per il futuro della nazione. Ieri volemmo farla una e indivisibile, come recita la nostra Costituzione, oggi vogliamo far rivivere nella memoria e nella coscienza del paese le ragioni di quell’unità e indivisibilità come fonte di coesione sociale, come base essenziale di ogni avanzamento tanto del Nord quanto del Sud in un sempre più arduo contesto mondiale. Così, anche nel celebrare il 150°, guardiamo avanti, traendo dalle nostre radici fresca linfa per rinnovare tutto quel che c’è da rinnovare nella società e nello Stato". Parole giuste, quelle del nostro Presidente, parole proiettate nel futuro con uno sguardo agli eventi di ieri, che dovrebbero creare una traccia soprattutto per la nostra classe politica, da cui dipende la salute della nostra Nazione e la quotidianità delle famiglie che ad essa guardano, perchè non resti questa celebrazione soltanto uno sfoggio di bandiere e di parole al vento.
VIVA L’ITALIA!
Il ricordo delle immagini degli eroi del Risorgimento sui libri delle elementari è ancora forte e vivido anche nella mia memoria! Forse nella memoria di molti delle generazioni passate.
Aldilà del credo politico, religioso, etico, tutti noi, come individui, abbiamo necessità di ideali, di passione civile per condurre un’esistenza degna di essere vissuta e vissuta bene. l’Italia ci ha donato tutto questo assiema ad altro di senso negativo. Le due cose non possono essere scisse. chi lo fa si condanna a vivere senza passato e senza futuro.
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Sarebbe bello celebrare la ricorrenza di domani con manifestazioni in tutto il paese senza simboli di partiti politici, sindacali o di appartenenze locali, ma solo con lo sventolìo di tanti tricolore.
Ti auguro una buona giornata, con amicizia, Vito
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Mi hai riportato all’infanzia, cara Maria, con il ricordo della gesta di questi magnifici e indimenticabili eroi che ho amato anch’io di un amore profondo e ammirato. Ricordo anche i canti che ci facevano imparare a memoria , oltre all’inno nazionale…alcuni sono rimasti nella mia memoria a dispetto dl passare degli anni. Chissà, forse non è un caso che queste celebrazioni stiano cadendo proprio in un momento così critico: una riflessione sul nostro passato e su coloro che hanno dato la vita per la nostra Italia forse aiuterà chi di dovere a prendere coscienza…
Un forte abbraccio, cara, buon pomeriggio
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E’ una grande festa, in barba ai padani. L’Italia bella e preziosa che ha
fatto tanta fatica per essere una e sola. Grazie agli Eroi e ai Grandi Uomini.
Grazie anche a te, baci nonna Tina.
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Buona serata Maria, un abbraccio (F)
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Con l’augurio che questa festa possa portare eventi più propizi alla democrazia…grazie per le tua visite un abbraccio
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Sai Maria io non ho scrito niente forse sono stanco di questa politica che ci rappresenta sia destra o sinistra ….
bellissimo il Tuo post …..
dolce serata e felice festa un grande abbraccio ….
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Massi sono d’accordo con te, il mio è un post apolitico, con qualche frecciata per chi vuole attentare a questa pagina di eroismo scritta col sangue. Grazie , dolce serata anche a te….
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e già viva l’ italia ma di qual’ italia stiamo parlando ? quella degli eroi del risorgimento o quella di oggi dove si litiga su tutto dove mezza italia o quasi lo stato non è presente. quella dei simboli padani delle camicie verdi, di questi signori della lega che ambiscono alla scissione percependo comunque lauti stipendi con i nostri soldi. di quella che l’ evasione aumenta gradualmente insieme alle tasse, che pagano solo i soliti sfigati e cmq si viva l’ italia, – fatta anche di tanta brava gente, dove almeno una cosa è certa abbiamo la cucina più gustosa del mondo un abbraccio sincero e una serena notte nazz………
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fra le righe e le immagini del mio post, se guardi bene, c’è scritto proprio quello che dici tu, concordo su tutto soprattutto sulla cucina. Io sono sicula, da me si mangia divinamente……Un abbraccio, Maria
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…
Forse il sole è nato qui
Quest’Italia che profuma
Di oleandri e di perché
Anche quando si è un po’ stanchi
Non ci si arrende per un se
Italia, Italia
Di terra bella e uguale non ce n’è
Italia, Italia …
è una vecchia e dolce canzone di Mino Reitano
Auguri Italia!
Ciao
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“VIVA LA NOSTRA BELLISSIMA ITALIA, DAL NORD AL SUD…”
E chi pur essendo Italiano, nn si sente tale, pu0′ benissimo aprire
la porta della gabbia dorata…e fuggire dove si sente quello che è…..
nè italiano, nè straniero….CHE TRISTEZZA! (Per loro).
Io sn orgogliosa di essere italiana, “AUGURI PATRIA BELLA!”
Grazie Maria, x averci invitato nel tuo raffinato salotto virtuale,
dove regna sl la fratellanza e la vera Amicizia” 1 grande abbraccio!
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Buona festa del 150° dell’Unità della nostra bella Italia!! Un abbraccio.
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Ogni volta che ascolto l’Inno di Mameli mi commuovo, in questo sono nata e fa parte della mia storia. Questa è la musica dei nostri antenati che hanno sacrificato la loro vita per onorare la Patria. Trovo inopportuno fare polemiche e metterlo in discussione, non avrebbe senso, questo inno è la nostra storia, dei nostri eroi e dei caduti. Conserviamo l’Inno di Mameli e che nessuno lo tocchi!
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