Io mi diletto: La mia poesia


 

 

Giorni

 

Cristalli di neve

si sciolgono i giorni,

li sento scorrere

lievi sulla pelle,

qualora ansia mi prende

d’attese.

Spazi da colmare

viaggio nel silenzio

e mani cerco

da prendere,

ad aprir finestre d’amore

su nuove vite da colorare,

mentre spalmo sul cuore

pensieri di miele.

 

Maria Cavallaro

   

Dal 2000 in base alla legge 248: “….tutti i testi che vengono pubblicati in internet sono automaticamente protetti dal diritto d’autore. L’art. 6 della legge 633/41 stabilisce che ogni opera appartiene , moralmente ed economicamente, a chi l’ha creata .. Pertanto e’ illegale (legge 22 aprile 1941, N° 633- legge 18 agosto 2000, N° 248, copiare, riprodurre ( anche in altri formati o supporti diversi), pubblicare parte di essi se non dietro esplicita autorizzazione.. La violazione di tali norme comporta sanzioni anche penali… ” L’autore scrivente: Maria Cavallaro intende avvalersi di tale legge per eventuali furti di poesie, o stralci di esse, pubblicate.

16 thoughts on “Io mi diletto: La mia poesia

  1. Che dolcezza da donare. Credo che sarebbe il dono più bello
    per una coppia di giovani che stanno per coronare il loro sogno
    d’amore: tu hai a chi donarla!!!!!!!!!!!!!
    Bellissima Maria, ma veramente u meli mi lu sentu dintra lu cori ….
    Bravaaaaaaaaaaaaaaaaa, un bacione nonna Tina

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  2. Che balsamo per il cuore questi versi che ispirano pensieri d’amore nella tiepida aria primaverile…allo schiudersi dei fiori i sentimenti più belli sbocciano in tutta la loro vitalità e il loro calore scioglie la neve dei tristi pensieri.Oggi è finalmente primavera, cara Maria, una bellissima e calda giornata. Ti auguro un sereno weekend con un forte abbraccio!

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  3. devo dire che in questi magnifici versi, v’è tanta dolcezza, quasi che un velo avvolge il tutto mitigando i contorni troppo precisi, per farli diventare una graduale dissolvenza.
    Un’altra grande emozione.
    Ti auguro una buona serata, con amicizia, Vito

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  4. Maria, che dirti?…Quando la tristezza e l’amaro in gola mi assalgono, vengo da te, e trovo la cura giusta. E’ una poesia dolcissima, che apre alla gioia e alla speranza..bellissimi questi versi: “e mani cerco da prendere, ad aprir finestre d’amore su vite nuove da colorare”.
    Un abbraccio, felice domenica.
    Vera

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