Oblio
Volano già nel mio cielo
uccelli migratori,
col naso per aria li guardo
fra ciuffi di nuvole
e strappi d’azzurro…..
magnifici equilibristi
sul pelo dell’aria,
perfetti nell’ordine
e nel pacato andare.
Così, verso nuove stagioni,
esuli migrano i pensieri
nel cielo dei desideri,
voli diversi nel mattino,
che immersa mi vede
nella carezza gentile dell’onda,
a dipingere d’oblio
vecchie tristezze
e pungenti malinconie,
maschere d’allegria
indossate sui visi,
a nascondere
il precoce pensiero d’autunno
che le vigne già mostrano
nei crochi
delle prime foglie secche.
Maria Cavallaro
Stupendi i fenicotteri rosa…..e i tuoi versi permeati da una dolce malinconia, buona giornata Maria, un abbraccio!
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Gli uccelli migratori sono come i nostri pensieri che vanno o come i nostri sogni
che dopo un poco volano via. Aspettiamo tutti nuove stagioni certe volte arrivano altre no…un poco di malinconia. Dici tanto con questi tuoi versi, descrivi perfettamente i tanti pensieri e le tante attese di ognuno di noi. Bella come sempre
grazie un forte abbraccio Tina
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Cambia la stagione e i nostri pensieri si librano alla ricerca di nuovi orizzonti…nuovi lidi più caldi dove far riposare il cuore. Sempre emozionanti le tue poesie cara Maria.
Buon pomeriggio e un bacione
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Lieber Gruss Gislinde
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