Archivio | 11 giugno 2010

Io mi diletto: La mia poesia


 
 
 
 
Viaggio sul vulcano
 
 
 
 
 
 
Trovarsi a un tratto
lassù, come sulla luna,
tra distese di lava,
nera, arida, selvaggia
e incontrare
 
 
/426/426-10-47-03-2540 - ETNA - COLATA LAVICA
 
 
mausolei di mattoni,
resti di civiltà cancellata,
oasi verdi
scampate alla furia,
tasselli di natura
che prepotente sfida la roccia.
 
 
 
 
Starsene sdraiati al sole,
mentre l’aria fresca ,
ci ferisce le gote accaldate
e osservare dall’alto
il cordone di nuvole,
che si allarga,
si trasforma,
si addensa
e poi si sfrangia
in mille lembi, trasparenti come velo.
Guardare
i canaloni di neve,
 incuneati nella roccia,
 
 
 
fosforescenti,
bianchi testimoni
d’un inverno ormai passato
e il sole,
che corre instancabile
dal picco al mare,
 
 
magico specchio sfavillante
ai piedi del gigante
che fuma,
accoccolato e silenzioso.
Ritrovarsi
nel cuore della natura,
ascoltando insieme
le voci dei pini
che si rincorrono
sulle ali del vento.
 
 
Maria Cavallaro
 
 
 
 
 

 
Dal 2000 in base alla legge 248: "….tutti i testi che vengono pubblicati in internet sono automaticamente protetti dal diritto d’autore. L’art. 6 della legge 633/41 stabilisce che ogni opera appartiene , moralmente ed economicamente, a chi l’ha creata .. Pertanto e’ illegale (legge 22 aprile 1941, N° 633- legge 18 agosto 2000, N° 248, copiare, riprodurre ( anche in altri formati o supporti diversi), pubblicare parte di essi se non dietro esplicita autorizzazione.. La violazione di tali norme comporta sanzioni anche penali… " L’autore scrivente: Maria Cavallaro intende avvalersi di tale legge per eventuali furti di poesie, o stralci di esse, pubblicate in questo blog.