Archivio | 28 marzo 2011

Io mi diletto: La mia poesia


    

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Riflessi

 

Spazi di infinito

percorro

e inseguo la mente

spiccare

audaci voli di fantasia.

Stupita guardo

specchi di luce

rimandar sfocate immagini

in lieve dissolversi

di sentimenti.

E ti vedrò  ancora

nel mio domani,

sarai cerulea  luce

di infinite attese,

lucente brillare di occhi

perso nell’argento della luna,

con me,

a sorprendere la notte.

 

Maria Cavallaro

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Dal 2000 in base alla legge 248: “….tutti i testi che vengono pubblicati in internet sono automaticamente protetti dal diritto d’autore. L’art. 6 della legge 633/41 stabilisce che ogni opera appartiene , moralmente ed economicamente, a chi l’ha creata .. Pertanto e’ illegale (legge 22 aprile 1941, N° 633- legge 18 agosto 2000, N° 248, copiare, riprodurre ( anche in altri formati o supporti diversi), pubblicare parte di essi se non dietro esplicita autorizzazione.. La violazione di tali norme comporta sanzioni anche penali… ” L’autore scrivente: Maria Cavallaro intende avvalersi di tale legge per eventuali furti di poesie, o stralci di esse, pubblicate.