Archivio | 7 marzo 2011

Mimose appassite


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Un augurio per te donna! anche se  i casi di cronaca recente, mi lasciano un po perplessa sul valore di questa festa…. credi che abbiamo conquistato il rispetto per il nostro essere DONNE, se gli uomini  nel mondo continuano a trattarci ancora come oggetti da comprare, come parti anatomiche da possedere? Essere donna oggi assume uno strano significato, dal momento che le donne con la loro intelligenza, con la loro cultura, con la loro laboriosità, hanno conquistato il mondo del lavoro , della politica, hanno assunto dignità in seno alla famiglia, ma nonostante tutto continuano ad essere oggetto di azioni malsane , il loro corpo esposto come un oggetto su calendari, manifesti e locandine.

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A volte quando sento certe notizie mi sento una mimosa appassita, in questo mondo di lotte, di feste per la conquistata indipendenza, adesso che  le donne ci siamo messe i pantaloni, fumiamo per strada collezioniamo lauree e occupiamo posti di responsabilità e poi?…… dobbiamo aver paura di camminare per strada di notte, dobbiamo aver paura anche di rimanere in custodia alle forze dell’ordine, perchè anche lì consensiente o no la donna, si sono perpetrati reati contro la sua persona. La lotta delle donne contro il maschilismo, si spegne davanti a un mostro che violenta le ragazzine, davanti a un datore di lavoro che chiede prestazioni sessuali in cambio del posto, davanti a un marito bruto, che al chiuso delle mura domestiche, esercita il suo  potere con sevizie  che per troppo tempo restano impunite. I casi limite di donne eccelse, che hanno raggiunto i vertici sono pochi rispetto alla quotidianità di donne comuni che soffrono soprusi e prevaricazioni.A queste donne va soprattutto il mio augurio, perchè possano trovare dentro di sè la forza di imporsi con la denuncia, per farsi rispettare, per  non essere ancora mimose appassite.

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