Archivio | 31 marzo 2011

Io mi diletto: La mia poesia


 

 

velieri

Nella luce

 

Velieri di carta

i miei pensieri

si allontanano su cuscini di nuvole

e calmo nella luce

l’orizzonte mi appare.

Sinfonie di immagini

s’intrecciano

nello schermo del cielo

e il sole opaco

incerti dardi

sparge intorno dorati,

a seminar

prati molli d’erbe nuove.

Ebri di profumi

sul verde corriamo scalzi

a inseguire

sogni di luce

da abbracciare voluttuosi

nel grembo del nostro respiro.

 

Maria Cavallaro

 

 

  

Dal 2000 in base alla legge 248: “….tutti i testi che vengono pubblicati in internet sono automaticamente protetti dal diritto d’autore. L’art. 6 della legge 633/41 stabilisce che ogni opera appartiene , moralmente ed economicamente, a chi l’ha creata .. Pertanto e’ illegale (legge 22 aprile 1941, N° 633- legge 18 agosto 2000, N° 248, copiare, riprodurre ( anche in altri formati o supporti diversi), pubblicare parte di essi se non dietro esplicita autorizzazione.. La violazione di tali norme comporta sanzioni anche penali… ” L’autore scrivente: Maria Cavallaro intende avvalersi di tale legge per eventuali furti di poesie, o stralci di esse, pubblicate.