Archivio | 4 marzo 2011

Io mi diletto: la mia poesia


 

 

ladynighttop2

Mattutino

.

Odo

nel cavo d’immenso,

rintocchi

allontanarsi argentini,

nel silenzio d’un raggio di sole

e a stento scorgo

sfuggire lesto

un frullar d’ali

di briciole sazio.

Esulta nei profumi nuovi

il cuore

e di vecchie malinconie

sciogliesi,

trattenendo appena

sbiaditi ritagli

di piccola umanità trascorsa.

Rinasce nei pensieri

nuova voglia di scrivere

su fogli d’aria,

melodie di sentimento,

che il rinnovato tepore

di vellutate dita accarezza,

nell’ancor pallido chiarore

del giorno,

che sul rosa avanza.

 

Maria Cavallaro

 

DUEUCCELLINIBEJESBATTONOLEALI[3]

 

Dal 2000 in base alla legge 248: “….tutti i testi che vengono pubblicati in internet sono automaticamente protetti dal diritto d’autore. L’art. 6 della legge 633/41 stabilisce che ogni opera appartiene , moralmente ed economicamente, a chi l’ha creata .. Pertanto e’ illegale (legge 22 aprile 1941, N° 633- legge 18 agosto 2000, N° 248, copiare, riprodurre ( anche in altri formati o supporti diversi), pubblicare parte di essi se non dietro esplicita autorizzazione.. La violazione di tali norme comporta sanzioni anche penali… ” L’autore scrivente: Maria Cavallaro intende avvalersi di tale legge per eventuali furti di poesie, o stralci di esse, pubblicate.